Quando il letargo dei sensi si appropria dell’ anima e ci si lascia consciamente trasportare dagli eventi,senza forza alcuna per reagire e svegliarsi.
La pietra nuda e fredda,la rassegnazione, imprigiona la figura umana tanto da non permettere all’energia vitale dell’oro che la sovrasta la presa di coscienza, quasi come vi fosse una frontiera invalicabile e ben definita.
La mancanza dell’espressione facciale trascina inesorabilmente verso la completa rinuncia.
(S.M.)
Olio su tela, oro, applicazioni,1996
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